Ridership è un progetto nato in Program Autonoleggio, società specializzata nel noleggio a lungo termine, con l’obiettivo di promuovere l’inserimento fra gli strumenti di management della risata, dello humor e dei sorrisi.
Si concretizza investendo in formazione con professionisti e psicologi, per arricchire la “cassetta degli attrezzi” dei dipendenti, affinando soft skills quali comunicazione efficace, gestione dello stress, attitudine al team-work, problem solving e leadership. È un’idea che ha trovato terreno fertile nella nostra azienda, che da sempre pone grande attenzione al concetto di benessere organizzativo, al punto di farne un suo carattere distintivo. Infatti, espressioni umane quali la risata e i sorrisi possono essere accolte e valorizzate solo avendo alla base dell’organizzazione una cultura aziendale che mette al centro le persone, ne incentiva la spontaneità, creando un ambiente di lavoro allegro che punta a mantenere sempre alto il morale di tutti.
“Andare al lavoro con la stessa voglia di tornare a casa è una delle massime aspirazioni di chi lavora e vuole stare bene. Le persone tornano più spesso e più volentieri nei luoghi dove si sono trovati bene, dove hanno vissuto emozioni funzionali, positive e rigeneranti (gioia, felicità, senso di appartenenza), dove hanno sperimentato comportamenti positivi (aiutare gli altri, collaborare, sostenersi, ridere e non solo sorridere) e pensieri rigeneranti (fare il proprio lavoro nel modo migliore, apprezzare il proprio ma anche i risultati degli altri, sentirsi ben voluto, motivarsi e motivare).” afferma il Dott. Federico Panetti, Psicologo e collaboratore Soluzione Srl.
Numerosi studi hanno ormai dimostrato i benefici della risata sul corpo, sulle relazioni interpersonali e sulla produttività. Ridere accresce la quantità di endorfine, “gli ormoni della felicità”, rilasciate dal cervello, stimola la circolazione e favorisce la distensione dei muscoli, tutti fattori che portano a una sensazione di rilassamento e riducono lo stress. Manifestare allegria consolida le relazioni umane perché attiva sentimenti positivi e favorisce la connessione emotiva. “Avere un buon rapporto con le proprie emozioni migliora la salute psicologica, fisica e relazionale, e sviluppa l’intelligenza emotiva, ossia la capacità di comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, di modificare il proprio stato emotivo a seconda delle esigenze, che è funzionale al buon adattamento in un ambiente in costante cambiamento e evoluzione.” spiega Panetti. Negli ambienti di lavoro, lo humor aumenta la produttività agendo su vari aspetti: previene la noia, aumenta l’impegno, incentiva creatività e collaborazione, riduce i tassi di assenteismo. “Il cervello umano, diviso in due emisferi, ha in ogni emisfero una funzione più creativa e una più razionale. Le due funzioni collaborano per scoprire soluzioni, capire situazioni, affrontare grattacapi, perciò, un comportamento che permette di rilassarsi, sdrammatizzare, gestire i conflitti ed altro è più che funzionale per concentrarsi sul traguardo piuttosto che sugli ostacoli.” prosegue Panetti.
Affinché la risata diventi strumento di leadership in azienda, è però necessario abbattere alcuni preconcetti e avere una visione aperta di professionalità. Quando parliamo di Ridership pensiamo a un umorismo intelligente che stimola le interazioni interne trai vari livelli e verso l’esterno, e che spesso rappresenta un’importante chiave di volta in situazioni di difficoltà. Tuttavia, non dimentichiamo che, poiché lo humor tende ad abbassare la percezione del rischio, quando devono essere prese decisioni critiche è opportuno lasciare da parte l’ilarità. Ridership prevede che nel nostro Team a tutti i livelli le persone si prendano meno sul serio, comprendendo che ottimismo, autoironia e sorrisi sinceri sono necessari per creare complicità ed empatia tra i diversi ruoli, costruendo un ambiente di lavoro stimolante. “Non esiste un luogo dove sia sempre e tutto positivo, dove non ci sono conflitti, dove non si soffre mai; le sfide dovute allo stress, ovvero lo sbilanciamento tra quanto mi viene chiesto di fare (sia dagli altri che da me stesso) e quanto sono in grado di fare, vengono affrontate meglio in un ambiente dove si va con piacere e ciò permette di sperimentare maggiormente lo stress positivo (Eustress) che quello negativo (Distress).” conclude Panetti. Liberarsi da maschere e pensare fuori dai classici schemi ci rende capaci di proporre ai clienti soluzioni innovative e personalizzate. Per questo un leader dei giorni nostri non dovrebbe fare a meno ogni mattina di indossare il suo miglior sorriso.