Particolare rilevanza ha avuto anche l’intervento di Pietro Teofilatto, Direttore Area Fisco e Economia presso ANIASA, il quale ha portato all’attenzione dei Fleet Manager presenti il peso dei costi della non sicurezza, sottolineando come questa abbia un valore innanzitutto morale e sociale, oltre che economico.
Quando si parla di sicurezza stradale è inevitabile parlare di incidenti. Dietro di questi, si celano costi indiretti occulti che possono manifestarsi in termini di impatto sui driver, sulle loro famiglie e sull’intera collettività, oltre che sulle imprese. Si stima che il costo sociale degli incidenti stradali sia pari a 16,8 miliardi di euro (1% del PIL nazionale).
In un contesto così delineato, la formazione professionale continua di Fleet Manager e driver è fondamentale per incrementare i livelli di sicurezza delle flotte e garantire l’incolumità dei driver e dei soggetti terzi, oltre che la protezione dei veicoli, con conseguente riduzione dei costi legati agli incidenti e aumento della competitività, sia delle imprese clienti che delle imprese di noleggio.