Il driver giusto per l’auto ibrida

Il driver giusto per l’auto ibrida

Uno degli obiettivi del nostro noleggio a lungo termine è accompagnare le flotte aziendali verso la transizione energetica.

Ogni flotta ha necessità specifiche e spetta a noi trovare l’equilibrio perfetto tra bene per l’ambiente e operatività aziendale. Per farlo, servono consapevolezza e preparazione.

Il pacchetto Fit for 55 stabilisce che entro il 2030 le emissioni nette di gas a effetto serra devono essere ridotte di almeno il 55%. A partire dal 2035 le vetture con motore a combustione non potranno più essere messe in commercio. Un cambiamento epocale per la gestione del parco auto aziendale.

Le strade, ad oggi, sono due: elettrico o ibrido. Per quanto riguarda la prima opzione, siamo consapevoli che una flotta aziendale elettrica potrebbe abbattere drasticamente i consumi. Tuttavia, nel nostro paese le infrastrutture sono ancora carenti e, nella maggior parte dei casi, le vetture elettriche sarebbero più un peso che un’opportunità per la gestione delle flotte aziendali.

Come abbiamo visto nel nostro articolo sulla sostenibilità delle auto ibride, il passaggio intermedio tra motore termico e motore elettrico è una strada più che vantaggiosa per abbracciare la mobilità sostenibile e gestire le flotte in modo efficiente.

Le tipologie di ibrido

Prima di vedere in dettaglio per quali driver sono più adatte le auto ibride, ricapitoliamo brevemente le tre tipologie.

Mild Hybrid

Il primo step verso una soluzione di mobilità elettrica. I vantaggi sono due:

  • non necessitano di ricarica alla colonnina e sono quindi ideali anche come veicoli aziendali per le tratte lunghe in zone con poche infrastrutture
  • si guidano esattamente come le auto “tradizionali” perché la trazione è interamente a carico del motore termico. Tutti i driver possono guidarle senza modificare lo stile di guida.

Di contro, va detto che consumano all’incirca solo il 10% in meno degli stessi modelli a combustione essendo comunque molto più pesanti. La modalità elettrica entra in funzione solo come supporto del motore a combustione nelle fasi di avviamento, accelerazione e arresto e si ricarica nelle fasi di decelerazione e frenata. La trazione è sempre governata dal motore termico.

Full Hybrid

Rappresentano il secondo passo verso una vettura elettrica, perché il motore elettrico non è più un semplice supporto. La macchina funziona in elettrico non solo per l’accelerazione ma anche per la trazione. Come le precedenti, non hanno bisogno di ricarica perché la batteria a ioni di litio si ricarica con la frenata e i rallentamenti del motore termico, e sono quindi perfette come noleggio a lungo termine anche per le flotte che viaggiano su tratte poco servite a livello di colonnine.

A livello di riduzione dei consumi, molto dipende dallo stile di guida. Per guidare in modo efficiente una Full Hybrid servono alcuni accorgimenti e un po’ di pratica. Il driver deve acquisire alcune semplici tecniche perché la vettura ibrida sia un reale vantaggio. Se la guida rimane identica a prima – soprattutto nelle tratte lunghe ad alta velocità – il rischio è di consumare ancora di più a causa del peso maggiore della vettura.

Plug-in Hybrid

La versione ibrida più vicina a un’auto elettrica. Hanno bisogno di ricaricare il motore elettrico a una colonnina e per questo sono indicate solo per driver ben organizzati e che operano in una zona ben fornita.

Con le Plug-in Hybrid è possibile ridurre di molto i consumi, purché il driver limiti la velocità e segua tutte le tecniche per efficientare la guida. Serve un po’ di attenzione: il motore elettrico deve sempre essere carico, o la vettura procede con il motore termico, consumando più di un motore a benzina per il peso superiore.

Sono auto non adatte ai driver alla prima esperienza o a chi è abituato a una guida veloce. La nostra consulenza aiuta il fleet manager non solo a selezionare la car list, ma anche a capire quale auto assegnare a ciascun membro del team.

Tecniche di guida per ridurre i consumi e viaggiare sicuri

Come abbiamo visto nel nostro articolo sulle tecniche di guida di un’auto ibrida, i “trucchi” per consumare meno sono fondamentalmente tre:

  1. veleggiamento. Per non far partire il motore termico, è necessario procedere a velocità costante e usare l’acceleratore senza arrivare in fondo e solo quando la macchina perde potenza. In pratica, si avanza per inerzia, alzando il piede lentamente e dolcemente dal pedale dell’acceleratore. Richiede un po’ di pratica, ma è la tecnica più importante per i driver di un’auto ibrida
  2. frenata rigenerativa. Una frenata lunga e dolce permette di recuperare e accumulare molta più energia rispetto a una frenata brusca e breve. I driver devono imparare ad anticipare il momento della frenata e a usare il freno nel modo più delicato possibile
  3. partenza controllata: la partenza da fermi è la fase che provoca il maggior consumo per l’auto. Se alla partenza acceleriamo piano piano viene messo in funzione solo il motore elettrico, mentre quello termico entra in funzione quando l’auto è già in movimento e quindi serve meno energia.

Il valore di una consulenza su misura

L’efficienza non viene solo dalla macchina, né solo dal driver. Per una flotta sicura e ottimizzata è necessario che ogni driver abbia l’auto giusta in base alle tratte, alle infrastrutture presenti e allo stile di guida. La nostra consulenza per ilnoleggio a lungo termine serve proprio a questo.

In linea generale, possiamo dire che

  • le Mild Hybrid sono adatte a tutti i driver e a tutte le tratte, perché non richiedono alcun cambiamento rispetto all’utilizzo classico
  • le Full Hybrid richiedono uno stile di guida diverso, quindi un driver più attento alla velocità e alle frenate brusche
  • le Plug-in Hybrid richiedono sia tratte dotate di infrastrutture sia un driver attento alla guida e in grado di pianificare le soste per le ricariche.

Con la nostra consulenza, siamo pronti a trovare l’auto ibrida più giusta per ogni driver, così che la flotta sia davvero efficiente a livello di consumi e di operatività.